Meglio sole che accompagnate

Questo non è un post per mamme, né per neo-mamme. Questo è un post dedicato a chi mamma non lo è ancora  e chi, ancora da sola, se ne sta nel beato limbo che dalla post-adolescenza ci traghetta verso la consapevolezza. In quei meravigliosi anni che impieghi a conquistare la tua indipendenza per poi buttarla letteralmente nel cesso della tua amica mentre ubriaca biascichi un: “n-u-n m-i a-m-a-a-a-a-a-a-a-a    n-u-n m-i v-u-o-l-e-e-e-e-e“, quegli anni che nessuna si gode mai fino in fondo perché ci sarà sempre un genio di turno che: “Voglio stare con te ma non troppo“. In quei meravigliosi anni che un paio di anni fa erano i miei anni.

Ecco allora amiche mie (se pesate 40 chili e avete gambe lunghissime e magrissime non siete amiche mie, a voi vi odio e potete fare quel che volete) per voi mi sento di scrivere questo umilissimo vademecum, nel caso qualcuna di voi, ancora single e senza figli ma con l’idea di sistemarsi, passasse di qua e avesse voglia di buttare due minuti del suo tempo, non si sa mai che vi venga l’illuminazione e decidiate una volta per tutte di scaricare nel cesso, al posto della vostra autostima, il genio di turno.

In realtà voi sapete già perché single è bello, avete solo bisogno di una rinfrescatina.

Allora, single è bello:

– perché il letto è tutto per voi (se volete),

– perché potete decidere di cenare con uno spritz all’ora che vi pare,

– perché nessuno vi ricorderà ogni giorno che l’indole femminile è quella di essere rompipalle,

– perché potete passare la notte fuori,

– perché potete passare la notte fuori con chi volete,

– perché non dovete cucinare per due (né pulire, lavare e stirare),

– perché quando vi preparate non vi fate belle per qualcuno ma per molti,

– perché per tutto ci sono le amiche e poi le amiche e ancora le amiche,

– perché il vostro cellulare squilla ancora il sabato, dopo le due di notte,

– perché a vostro dire siete indipendenti e il vostro equilibrio dipende solo da voi (Pinocchiooooo, eccone un’altra),

– perché se fate shopping sfrenato non lo dovete dichiarare a nessuno. Coscienza a parte,

– perché se prima zitella faceva sfigata ora single fa figa. punto.

p.s. Coinquilino se ti fermi da queste parti sappi, una volta per tutte, che tutto quello che scrivo è solo una grande, grandissima licenza poetica. Sempre tua. 

Amiche vere

“Quasi quasi faccio un figlio anch’io”

“Dai non scherzare che sono sensibile all’argomento”

“No, dico davvero”

“Anch’io, davverissimo non scherzare”

“Ma…”

“Ma niente. Tu sei una che ama la sua indipendenza, gli aperitivi e fare le sei di mattina nei locali. Argomento chiuso”

“Ma… ”

“Cosa? Tu adori i tacchi e le sigarette. Lo sai che per un bel po’ devi smettere con entrambi?”

“Ma…”

“A te non piace fare le lavatrici e lavare i piatti. Non piace cambiare pannolini. A te piace portare buste piene di vestiti nuovi e no spingere una carrozzina. E poi hai solo trent’anni”

“Ma…”

“Tu sei una indipendente, brillante, intelligente insomma no biberon, no pannolini, no pianti isterici”

“Ma… se ci sei riuscita tu”

“…”